Due americani sono stati fermati nell’ambito delle indagini sull’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega

Roma, carabiniere ucciso a coltellate nella notte: fermate due persone

Il vice brigadiere Mario Cerciello Rega è stato colpito durante un controllo mentre era in servizio in borghese. Il collega: “Ho provato a salvarlo”. I pm procedono per omicidio e furto. Altre persone coinvolte

L’omicidio del carabiniere – L’assassinio è avvenuto in via Pietro Cossa, nel quartiere Prati. Il carabiniere è stato colpito al cuore da un uomo che pochi istanti prima era stato bloccato insieme a un altro perché ritenuti responsabili di furto e estorsione. “Quando ho sentito Mario urlare ho lasciato quell’uomo e ho provato a salvarlo. Perdeva tanto sangue“, ha detto Andrea Varriale, il collega del vice brigadiere, intervenuto insieme a lui nell’operazione. Il fatto è successo poco dopo le 3 di notte, quando un gruppo di carabinieri della stazione di piazza Farnese è intervenuto in via Pietro Cossa .

– “Questa vicenda appare più complessa di un banale ‘cavallo di ritorno'”. E’ quanto filtra da ambienti investigativi in relazione al furto che ha causato l’operazione nella quale è stato ucciso il vice brigadiere Cerciello Rega. In sostanza le indagini vanno avanti non solo per appurare la dinamica dell’omicidio ma anche per accertare le modalità e le finalità del furto della borsa sottratta a un cittadino, che nel tentativo di recuperare i suoi beni ha telefonato al suo cellulare e ha parlato con uno dei ladri che ha fissato un appuntamento per la restituzione del maltolto in cambio di 100 euro. Appuntamento al quale si sono presentati invece i carabinieri in borghese. L’interrogatorio dei due sospetti potrebbe risultare fondamentale anche su quest’ultimo punto.

Ci sono due fermati nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del vice brigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, di 35 anni, è stato ucciso a Roma nella notte con otto coltellate mentre era in servizio. Si tratta di due cittadini statunitensi di 19 anni, entrambi studenti della John Cabot University. I due sono stati portati al nucleo operativo dei carabinieri di via In Selci. Contro di loro per ora non è stara formalizzata nessuna accusa. Gli inquirenti sospettano che possano aver avuto un ruolo nel furto del borsello, avvenuto poco prima a Trastevere, ma non nell’omicidio. La Procura procede per omicidio e furto e in questo momento il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il pm Maria Sabina Calabretta si stanno recando presso la sede dell’Arma per interrogarli. Si tratta delle stesse persone prelevate in mattinata presso l’Hotel Le Meridien Visconti nei pressi di Piazza Cavour e portati in caserma per essere ascoltati.

La dinamica esposta dai carabinieri – Secondo quanto riferito dagli stessi carabinieri in un post su Facebook, il vice brigadiere con alcuni colleghi ha fermato due uomini considerati responsabili di furto e estorsione. I due, di origine nordafricana, pretendevano 100 euro in cambio della restituzione del borsello rubato (in gergo si chiama “cavallo di ritorno”). Uno di loro avrebbe poi estratto il coltello ferendolo più volte. Poi entrambi sono scappati. Trasportato d’urgenza in ospedale è poi deceduto. Rega si era sposato poco più di un mese fa ed era tornato dal viaggio di nozze lunedì, per festeggiare nella Capitale il suo compleanno.

Di Maio: “Grande dolore per lo Stato” – Messaggio simile a quello lanciato dal vicepremier Luigi Di Maio: “Nella notte, a Roma, un giovane vice brigadiere dei Carabinieri è stato ucciso a coltellate da un rapinatore. Aveva solo 34 anni. Il mio abbraccio alla famiglia del militare e a tutta l’Arma. È un momento di grande dolore per lo Stato”. Poi, in diretta a SkyTg24, il leader del Movimento 5 Stelle aggiunge che “se dovessero essere persone non italiane ad aver ucciso il carabiniere, spero che il carcere se lo facciano a casa loro e non qui. Se sono irregolari non dovevano essere qui, col sistema di rimpatri dobbiamo agire con più forza”.

Salvini: “Ai lavori forzati” – Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha commentato la vicenda chiedendo pene severe per i responsabili: “Caccia all’uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà fino in fondo la sua violenza. Lavori forzati in carcere finché campa“. Mentre il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Giovanni Nistri, ha voluto incontrare i familiari per esprimere loro vicinanza, il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha mandato le proprie condoglianze alla famiglia e ha chiesto tolleranza zero per i responsabili

Il Presidente della Repubblica, Mattarella: “Vicino all’Arma e alla famiglia” – L’Arma, su Facebook, dà maggiori informazioni su Cerciello e sulla dinamica dell’omicidio: “Nella sua nuda essenza anche la tragedia più grande è fatta di numeri – scrivono – Il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno. È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i due autori di un furto pretendevano in cambio della restituzione di un borsello rubato. In gergo si chiama ‘cavallo di ritorno’. Ma quei numeri non sono freddi, sono il conto di un’esistenza consacrata agli altri e al dovere, di una dedizione incondizionata e coraggiosa, di un amore pieno di speranze e di promesse. E la tragedia reca la cifra più alta: l’infinito. Il più vivo dolore per una mancanza che affligge 110mila Carabinieri.”. Per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si tratta di una “una profonda ferita per lo Stato”. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha mandato il suo messaggio di cordoglio: ” Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei criminali responsabili, desidero esprimere a lei, signor Comandante Generale, e all’Arma dei Carabinieri, la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori dell’Arma a servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore e gli auguri di pronta guarigione al carabiniere Andrea Varriale rimasto ferito”.