Strage di migranti nell’Egeo, torna in mare la Sea Watch 3

Sono almeno 12 i corpi senza vita recuperati dalla Guardia costiera greca a sudovest dell’isola di Paxos. Le autorità di Atene sono riuscite a salvare 21 persone tra le circa cinquanta che, a bordo di un’imbarcazione, cercavano di raggiungere l’Europa.

Nelle stesse ore, la nave Sea Watch 3 – tornata in mare dopo oltre cinque mesi di blocco nel porto di Licata e dopo aver vinto il ricorso al Tribunale di Palermo – ha compiuto tre interventi. La Ong accusa Malta di ritardi nei soccorsi e cerca un porto per sbarcare i 119 migranti che ha a bordo.

A darle il cambio è arrivata Open Arms che ha soccorso una piccola imbarcazione in condizioni critiche con 44 uomini in stato di ipotermia grave. I volontari dell’imbarcazione spagnola accusano la Guardia costiera libica di atteggiamento ostile denunciando di aver soccorso due naufraghi che, presi a bordo della motovedetta di Tripoli, si sono lanciati in acqua.

Sconosciuta ancora la nazionalità dei migranti morti
Si ritiene che a bordo dell’imbarcazione vi fossero 50 migranti circa.Sconosciuta ancora la nazionalità dei migranti morti, alcuni dei quali si ritiene fossero afgani.Le ricerche vanno avanti con l’aiuto di un elicottero. Secondo Unhcr, l’agenzia Onu che si occupa dei rifugiati, nel 2019 sono stati 74.500 i migranti passati dalla Turchia alla Grecia.

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Fonte: it.euronews.com
Montaggio: Carmine Pelusi