E’ iniziato a Palazzo Chigi il vertice convocato dal premier Giuseppe Conte per avviare il confronto nel governo sul cronoprogramma della “fase 2”. Al tavolo siedono i capi delegazione dei quattro partiti di maggioranza: per il M5s Alfonso Bonafede, per il Pd Dario Franceschini, per Leu Roberto Speranza, per Iv Teresa Bellanova. Conte: confronto intenso in tempi brevi “Abbiamo la possibilità di poter lavorare con grande anticipo sulla manovra, con le forze di maggioranza sarà un confronto molto intenso e serrato. Ho letto su qualche giornale di un confronto di qualche mese: no, assolutamente no. La gente attende risposte in tempi molto più rapidi, lavoreremo in un arco di tempo più ristretto”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a Sofia nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro bulgaro Boyko Borissov. Verifica? Tanto da fare, accelerare sull’occupazione Sul tavolo del primo appuntamento della verifica di governo, nel tardo pomeriggio a Palazzo Chigi, i temi saranno “tantissimi, per ogni settore di attività – dalle infrastrutture all’università e alla ricerca, alla sicurezza, agli interventi in campo fiscale – abbiamo tantissimo da fare. Uno dei temi forti sarà l’occupazione: dobbiamo crescere il Paese e far lievitare l’occupazione”, ha detto il premier Giuseppe Conte, a margine della sua visita a Sofia. A chi gli chiede se nel confronto entrerà anche il nodo prescrizione, risponde: “Dobbiamo riformare un paese e voi parlate spesso di prescrizione, che è un tassello di una riforma più complessa” volta ad “accelerare la riforma del processo penale”. M5s assicurano loro contributo a tavolo confronto I Cinque stelle “mi hanno garantito che possono dare il loro giusto e auspicato contributo”, dice Conte, in diretta Facebook da Sofia a proposito delle fibrillazioni interne al Movimento in vista del confronto sull’agenda di governo di oggi. “Faremo un piano efficace di misure e riforme che deve cominciare da subito, non possiamo perdere tempo. Io ho già parlato con il M5s e mi sono confrontato con Vito Crimi, loro si sono dati dei tempi per la riorganizzazione interna, gli stati generali sono di là da venire ma l’attività di governo non può attendere, sono piani diversi”. Reddito di cittadinanza, la riforma va completata, mai preso in giro nessuno “Più che rivedere il reddito di cittadinanza, dobbiamo continuare a implementarlo. Perché si possa avere un giudizio complessivo sul reddito, dobbiamo completare la riforma”. Così il presidente del Consiglio risponde alle domande sulle osservazioni mosse dal Fondo monetario internazionale. “Non ho mai preso un giro nessuno, ho detto che era una riforma complessa, da valutare sul piano dell’effetttività e dell’implementazione complessiva”, aggiunge. “Va completata con l’altro polo della formazione e riqualificazione professionale – spiega -. Per fare questo, col sistema italiano, occorre del tema. Quando rafforzeremo anche questo pilastro, torneremo a discuterne”. Sul quadro pluriennale finanziario dell’Ue per il 2021-27 ci “sono criticità” e l’Italia “non accetta accelerazioni. Non vogliamo compromessi al ribasso che possano danneggiare settori cruciali come l’agricoltura o la coesione”. “Rispettiamo le stime sui nostri fondamentali economici, e già successo in passato che le nostre stime si siano rivelate più efficaci” rispetto a quelle di istituti internazionali, “confidiamo che ciò accada anche questa volta”. “Il calo record dello spread ci conforta e consente di liberare risorse”. “Ho confermato che l’Italia sostiene il convinto impegno bulgaro sulla chiusura del meccanismo di cooperazione e verifica europeo, il suo ingresso in Schengen e nell’area euro. La Bulgaria è un modello riferimento per i Paesi dell’area, pienamente integrata nell’Ue e nella Nato”. “Abbiamo condiviso la necessità di perseguire il progetto green deal europeo che va sostenuto con un adeguato sostegno finanziario”. Gas e energia sono stati tra i temi trattati nel bilaterale tra il premier Giuseppe Conte e il suo omologo Boyko Borissov. “Sono particolarmente lieto che vi siano delle imprese italiane che, con reciproca soddisfazione siano coinvolte in questi progetti di costruzione” di gasdotto. “Al fine di una reale autonomia energetica dell’Ue la diversificazione delle fonti è uno strumento necessario per tutelare i nostri interessi anche da interessi esterni”, dice il premier nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro bulgaro Boyko Borissov. “C’è la comune volontà di lavorare insieme per l’integrazione dei Balcani Occidentali nell’Ue: siamo convinti della necessità che l’Albania e la Nord Macedonia siano integrate al più presto” nell’Europa. “Manifesto un sincero apprezzamento per il ruolo incisivo della Bulgaria per favorire il processo di allargamento. L’impegno bulgaro è da rimarcare, va nella direzione di una maggiore prosperità dei Balcani”, aggiunge. Infine Conte risponde a una domanda sul coronavirus: “Gli italiani devono stare tranquilli”, assicura.