La Lazio vola, batte 2-1 l’Inter in rimonta

La vittoria contro l’Inter e la nuova consapevolezza dei biancocelesti. La Lazio, batte 2-1 l’Inter in rimonta, infila il 19º risultato utile consecutivo in campionato e tiene il passo della Juventus.

Ora la squadra di Simone Inzaghi non può più nascondersi, è lì a giocarsi tutte le carte per lo scudetto, non ha le coppe a distrarre e affaticare i giocatori e ha maturato quella consapevolezza che può davvero essere determinante.

L’allenatore

I 19 risultati utili di fila, dalla sconfitta contro l’Inter all’andata in poi, non possono essere un caso. E i meriti sono anche di Simone Inzaghi che non sbaglia un colpo. In estate è stato a un passo dal diventare il nuovo allenatore della Juventus, ora sogna di rifilare ai bianconeri un clamoroso sgambetto. “Stiamo tenendo un grandissimo ritmo – ha detto dopo la vittoria sull’Inter – abbiamo meritato di vincere. Scudetto? Ora siamo lì e dobbiamo continuare a rimanerci. Se i miei ragazzi mi vogliono bene? Credo di sì, da quattro anni stiamo insieme e tra noi c’è un grande rapporto. Per me è un’emozione continua”.

Immobile

Una squadra vincente ha bisogno di attaccanti importanti. Da quando è arrivato alla Lazio, Immobile ha segnato più di 30 gol a stagione. Quest’anno è a 26 e le occasioni per battere ogni record. Ad oggi ha segnato 212 gol in Serie A e vola ancora una volta in vetta alla classifica cannonieri del campionato. Si è sbloccato anche in Nazionale e sogna l’Europeo. Con un centravanti così motivato e continuo la Lazio è obbligata a sognare.

Milinkovic-Savic e i centrocampisti

Il centrocampo dei biancocelesti al momento è probabilmente il più forte della Serie A. Milinkovic Savic ne è il simbolo: ha piegato la Juve e anche con l’Inter è stato determinante con una traversa dopo pochi minuti e, soprattutto, con il gol vittoria. Dopo una stagione deludente che aveva fatto seguito alle richieste da 120 milioni di Lotito per lasciarlo partire, il serbo è tornato quello che aveva portato il presidente a chiedere quella cifra. E oggi è da considerare uno dei 10 centrocampisti più forti al mondo. Al quale la Lazio può affiancare la fantasia e la tecnica di Luis Alberto e la solidità di Lucas Leiva. Oltre alla spinta di Lazzari e Marusic.

Niente coppe

La stagione biancoceleste è cominciata in sordina: qualche difficoltà in campionato, i primi malcontenti dei tifosi e, soprattutto, l’eliminazione da un girone abbondantemente alla portata di Europa League. Poi la Lazio ha voltato pagina. E nemmeno l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Napoli, ha scalfito una squadra che ora ha acquisito la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo con Juventus e Inter (la Lazio è l’unica squadra che le ha battute entrambe). In più, il fatto di non avere più impegni infrasettimanali a togliere concentrazione e fiato, può diventare davvero l’arma in più.