LITFIBA per i 40 anni, esce l’autobiografia di Ghigo Renzulli

Quarant’anni e anche più passati a fare musica. Dall’esperienza Cafè Caracas, alla nascita di una delle più longeve rock band italiane, i LitfibaFederico “Ghigo” Renzulli racconta e si racconta, a cuore aperto e senza segreti, nell’autobiografia ’40 Anni da Litfiba’, scritta con il giornalista

Adriano Gasperetti. Ed è il racconto nudo e crudo, senza prediche o sermoni, di una grande passione per la musica: Ghigo riflette, ricorda, e traccia un percorso in cui nulla è nascosto ma tutto è alla luce del sole, un percorso da seguire con attenzione per capire quanto la musica abbia indirizzato la sua vita con tutte le vittorie e gli immancabili scazzi. L’infanzia, l’esperienza londinese, la voglia di vivere la musica d’oltremanica, il periodo punk, la new wave e il ritorno in Italia. Tredici album in studio con i Litfiba, oltre a una decina di live e tre raccolte. Grazie a questo libro si potranno seguire il lavoro in studio, le prove in sala, il dietro le quinte dei live e dei video, i viaggi su e giù per l’Italia e non solo, in poche parole la vita di un rocker italiano. I Litfiba hanno vissuto cambi di formazione e addii traumatici, ma Ghigo c’è sempre stato e c’è, pronto a trascinarli con la sua inseparabile chitarra. E poi, si narra anche la storia recentissima e quel progetto No.Vox, di composizioni puramente strumentali, che mette insieme le sue radici e tutte le sue passioni musicali. Ghigo Renzulli non è solo l’unico membro stabilmente presente nella band, è anche e soprattutto uno dei chitarristi più rappresentativi del panorama rock italiano. Il suo sound unico e inconfondibile è un vero e proprio marchio di fabbrica.

Ghigo Renzulli. Campano di nascita, fiorentino di adozione, giramondo per vocazione, Federico “Ghigo” Renzulli è il fondatore e da quarant’anni unico membro fisso dei Litfiba, con cui ha pubblicato tredici album e suonato in migliaia di concerti. È, senza dubbio, uno dei chitarristi più influenti del rock italiano.
Adriano Gasperetti. Sposato, due figli, giornalista professionista, lavora per l’agenzia di stampa nazionale Dire, per cui ha seguito sport, rugby e motori, e per la quale oggi scrive di musica, che ascolta regolarmente ogni giorno.

Fonte: www.dire.it