GENOVA – “Il Memoriale è tutto da inventare: quello che speriamo è che, oltre al ponte ricostruito velocemente per dare vita alla città, ci sia anche un Memoriale costruito non in tempi biblici. E la cosa fondamentale è che sia pagato dallo Stato: non vogliamo che nel nostro Memoriale ci siano sponsor privati perché è lo Stato che deve dare rispetto alle nostre vittime”. Così la presidente del Comitato ricordo vittime di Ponte Morandi, Egle Possetti, stamattina a Genova a margine della presentazione del bando di concorso per gli studenti dell’Accademia ligustica di belle arti chiamati a realizzare un’opera d’arte da inserire nel futuro Museo della Memoria, all’interno del parco sotto il nuovo ponte Genova San Giorgio. “Quel Memoriale dovrà essere gestito solo con fondi pubblici– ribadisce Possetti- questo per noi è determinante: è una forma di rispetto verso chi non c’è più. Potranno esserci sponsor privati per i giardini e per il parco, ma quel Memoriale deve avere un’impronta pubblica. Oltre al Memoriale, lo Stato deve assumersi la responsabilità di individuare chi ha causato questo, deve individuare tutte le colpe”.
D’accordo anche il sindaco e commissario Marco Bucci: “Apprezzo la richiesta dei familiari delle vittime, mi sembra anche un bel segnale: lo Stato si deve occupare di queste cose, concordo al 100%. Infatti, aspettiamo gli 88 milioni avanzati dalla contabilità speciale della struttura commissariale, che sono fondi pubblici”.