Silvi 20 marzo. La visita a Palazzo di Città del Prefetto Fabrizio Stelo è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione generale della città. Il sindaco Andrea Scordella ha esposto i problemi che sono presenti nel territorio comunale, le attività già messe in atto e le prospettive per l’immediato futuro.“Il problema della sicurezza sul territorio – ha detto il neo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo rivolgendosi agli amministratori presenti all’incontro – è certamente in cima ai pensieri di tutti. Lo è ancora di più se nel territorio a cui ci si riferisce in certi periodi dell’anno, come l’estate nel nostro caso, si verificano fenomeni che modificano in maniera importante la vita delle città. La provincia di Teramo vanta circa 50 chilometri di costa che negli anni si è conquistata una posizione di primo piano tra le località balneari italiane, grazie al suo notevole pregio ambientale, alle iniziative promozionali delle amministrazioni pubbliche e alla indiscussa professionalità degli operatori turistici. E’ ovvio – ha evidenziato il Prefetto Stelo – che nelle realtà in cui gli abitanti nei tre mesi estivi si moltiplicano in maniera esponenziale, di pari passo aumentino i problemi della sicurezza pubblica. Nel mio tour esplorativo sto avvertendo che, fortunatamente, la situazione in generale qui da noi non è di quelle che destano particolare preoccupazione. Delle cause di disagio per i cittadini e i turisti delle cosiddette sette sorelle della costa teramana ne sono state evidenziate sostanzialmente due: l’insufficienza del numero degli operatori delle forze dell’ordine che non possono assicurare sempre interventi con tempestività e la cosiddetta movida. Per quanto attiene i ridotti organici delle forze dell’ordine – ha aggiunto il rappresentante del Governo – il loro incremento è già da tempo nell’agenda del Governo centrale e speriamo che quanto prima si possano effettuare concorsi e assunzioni. Per quanto riguarda la movida promuoverò incontri e iniziative con le amministrazioni locali con le quali saranno individuate soluzioni che garantiscano quelli che con la movida vivono e i cittadini e turisti che auspicano una movida che tenga conto delle norme nazionali e locali vigenti in materia di inquinamento acustico, di igiene e tutela ambientale, delle ordinanze e disposizioni dei sindaci. Ho appreso con piacere che Silvi dispone di una efficiente e consistente rete di telecamere per la video sorveglianza che sarà certamente un forte deterrente per chi pensa di delinquere e uno strumento di prevenzione e di repressione per le forze dell’ordine. Credo che i risultati verranno – ha concluso il Prefetto Stelo – se tutti i soggetti pubblici