Omar Pedrini,una vita in musica.

Nella mia vita c’è sempre stata la musica e in fondo alle mie mani una chitarra – ha esordito il celebre cantautore, nato nel 1967 a Brescia – Io e lei insieme in gita scolastica, la prima band al liceo, il palco di Sanremo a poco più di vent’anni e la conquista del primo disco d’oro del rock alternativo con i miei Timoria“. La vita non mi ha fatto mancare niente, le soddisfazioni dei concerti, la popolarità e le sue sfumature, eccessi compresi. Ma sono sopravvissuto a 35 anni di rock and roll e soprattutto a sette operazioni cardiovascolari per un cuore malandrino”. Sono le toccanti parole del monologo firmato da Omar Pedrini “Le Iene”, in onda durante la puntata di venerdì 17 novembre in prima serata su Italia 1. Omar Pedrini precisa: “Non voglio andarmene senza salutare. Prima voglio fare un ultimo giro di rock and roll, un’ultima tournée ancora insieme alla mia chitarra elettrica e al mio pubblico”. E guardando al futuro, aggiunge: “Dopo tornerò a fare il contadino nella mia campagna in Toscana, tra gli spiriti etruschi, i miei ulivi e la vigna. Ma prima voglio bere e brindare insieme a voi. Come si beve un grande vino, un ultimo sorso di felicità, naturalmente alla mia salute“.