Negoziati a Doha, Hamas: “Accordo non è così vicino”
Bassem Naim, funzionario dell’ufficio politico di Hamas, ha affermato che negli ultimi giorni sarebbe circolata molta “disinformazione” riguardo ai colloqui di tregua in corso a Doha. Per Hamas gli israeliani si starebbero concentrando solo su un aspetto dei negoziati, il rilascio degli ostaggi, e non sarebbero disposti a discutere le tre richieste di Hamas: la fine permanente della guerra, il “ritiro totale” da Gaza e il ritorno degli sfollati alle loro case. La possibilità di raggiungere un accordo, quindi, non è così vicina come lascia intendere Israele, hanno detto fonti di Hamas citate da Haaretz.
Israele sarebbe pronto a rilasciare tra i 700 e gli 800 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane nell’ambito di un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Lo riportano i media israeliani secondo i quali Israele avrebbe sottoposto a Hamas una nuova proposta di accordo in tre fasi, con una probabilità di esito positivo del cinquanta per cento.
Ancora assediati dall’esercito israeliano gli ospedali Naser ed Al Amal, entrambi nella città di Khan Yunis, e quello di al-Shifa a Gaza City. L’agenzia di stampa Wafa ha riferito che decine di palestinesi sono stati uccisi in una serie di attacchi aerei israeliani su Gaza nelle ultime 24 ore.