Il Festival Artistico “Did U See?”, con il supporto organizzativo della Associazione Niche, è lieto di annunciare la sua prima edizione che si terrà presso Pubblica_lab, un suggestivo spazio nel cuore di Sant’Omero, TE, Abruzzo. Questo evento promette un’esperienza artistica coinvolgente e trasformativa, La prima edizione porta il titolo “Le voci delle Donne”.
Il nome del festival, “Did U See?”, è una provocazione che invita il pubblico a non chiudere gli occhi di fronte alle sfide attuali, ma piuttosto ad esplorarle attraverso l’arte. Attraverso una mostra di arte contemporanea e diversi eventi collaterali, tra cui talks, musica, teatro e laboratori, il festival mira a suscitare riflessioni profonde su temi cruciali che plasmano la nostra società.
In questa prima edizione, il festival terrà come titolo dell’evento “Le voci delle Donne”, dando valore al lavoro delle donne nella cultura, mettendo in luce la disuguaglianza di genere, la violenza contro le donne e altre questioni riguardanti alle problematiche che ancora subiscono le donne. Sarà un modo potente per sensibilizzare la comunità.
La Mostra Principale: Al cuore del festival si trova la mostra principale intitolata “You Look So Fine! Narrazioni e Espressioni del Corpo”. La mostra esplora il corpo umano come un territorio complesso, carico di significati e fonte di narrazione, lotta e libertà. Attraverso opere d’arte che sfidano le norme sociali e culturali, il corpo viene rivelato come un campo di battaglia politico e uno strumento di resistenza e autodeterminazione. La fragilità, la vitalità e l’identità del corpo sono celebrate e esplorate attraverso una varietà di medium artistici, creando uno spazio inclusivo in cui tutte le esperienze corporee sono rispettate e celebrate. Un invito a guardare oltre le apparenze e a scoprire la bellezza e la complessità dei corpi.
Eventi e Laboratori: Lalula Vivenzi, Art Manager e artefice di Did U See? art festival, ha organizzato una serie di eventi correlati alla mostra, offrendo al pubblico l’opportunità di partecipare a manifestazioni culturali e interagire con altre artiste donne. Di seguito il programma completo degli eventi:
Venerdì 12/04
18:00: Vernissage della mostra. “You Look So Fine! Narrazioni e Espressioni del Corpo”
Curatrice:
Maragaret sgarra
Artista:
Aliteia, Cristina Savage, Casiraw, Paola Calcatelli, Selene Pierini, Lalula Vivenzi, Daniela Daz Moretti.
Entrata su invito.
Sabato 13/04
Apertura dell’evento.
- 16:00: Talk sulle Sfide Legislative e Diritti delle Donne in Italia, tenuto da Erika Angelini dell’Associazione NICHE.
- 18:00: Presentazione Letteraria con La Perdigiorno, Libreria.
- 20:00: Spettacolo Teatrale “Canti d’Argila” di Monserrat Olavarria.
Domenica 14/04
- 11:30: Laboratorio Musicale per genitori e bambini (da 0 a 6 anni) con Monserrat Olavarria.
- 15:30: Laboratorio di Numerologia Occidentale Moderna con Paola Corsi.
Venerdì 19/04
- 18:00: Talk sull’Arte Femminista: Tracciando la Storia di una Rivoluzione Creativa, con Selene Pierini.
Sabato 20/04
- 16:00: Presentazione Letteraria con Andreina Moretti.
- 18:00: Laboratorio “Liberɜ dal Patriarcato: Laboratorio di Consapevolezza e Autodeterminazione” a cura di Laura Gaspari della Cooperativa On the Road.
- 20:00: Musica Live con Laragosta.
Domenica 21/04
- 15:00: Laboratorio di Collage con Katia Scarpellini.
- 18:00: Laboratorio Teatrale e di Performance con Mariasole Fornarelli e Lalula Vivenzi.
Venerdì 26/04
- 18:00: Talk sui “Femminili Plurali: il Linguaggio Ampio come Strumento di Lotta”, con Benedetta La Penna.
Sabato 27/04 – Chiusura dell’Evento
- 15:00: TALK: Uno sguardo femminile nell’arte: dalla preistoria all’era digitale, con Alisia Viola
- 18:00: Talk: Conversazioni con le artiste del festival. Mediatrice: Aurelie Urbano
- 20:00: Musica Live con CosTaLuna
BIOGRAFIA:
Margherita Sgarra:
Curatrice
La curatrice d’arte contemporanea ha conseguito il Diploma di I livello in Didattica dell’arte presso l’Accademia Albertina di Torino. Ha poi ottenuto una Laurea Magistrale in Storia dell’arte all’Università di Torino e una in Arti visive a Bologna. Nel 2019 ha fatto un tirocinio linguistico presso l’HANOI University, tenendo lezioni di storia dell’arte e architettura italiana. Nel 2020 ha frequentato il corso “N.I.C.E. New Independent Curatorial Experience” a Torino e nel 2022 ha vinto il Bando per curatori “Paratissima FACTORY”, ricevendo menzione speciale dalla Fondazione Contrada Torino Onlus. Ha curato mostre come “WHAT DOES INDIFFERENCE MEAN?” ad Ales (OR), 2022, “(S)COMPOSTE” a Torino, 2022, e “Femminile plurale” a Torino, 2023. Collabora con laboratori artistici per bambini e adolescenti a Torino e contribuisce a riviste e blog sull’arte contemporanea, con un focus su identità, femminismo, corporeità ed emozioni.
Selene Pierini
Artista
1994 Camerino (MC). Artista femminista, nella sua ricerca artistica indaga ed analizza la condizione delle donne nella nostra società, espone la violenza di genere da un punto di vista testimoniale, come atto di denuncia sociale e politica. Le esperienze traumatiche vissute diventano materia da analizzare, interrogare, manipolare, lacerare. Misurandosi con l’intimo, l’umano, il sociale, si fa portavoce delle sofferenze vissute dalle minoranze, spesso invisibilizzate o marginalizzate, mirando a portare alla luce realtà spesso nascoste o ignorate. Fa della sua lotta femminista il motore attivo della sua poetica e pratica artistica. A seconda del messaggio i suoi lavori si servono di materiali e tecniche espressive diverse; pur essendo fortemente legata alla pittura e al disegno utilizza anche installazioni ed opere site specific e concettuali.
Daniela Daz Moretti
Artista
Nata nel 1978 a Roma, è un’artista poliedrica laureata in Letteratura Contemporanea. La sua passione per il disegno e la pittura ha caratterizzato la sua giovinezza, partecipando ad esposizioni collettive durante gli anni universitari. Successivamente, ha ampliato il suo repertorio artistico apprendendo le tecniche della modellazione ceramica, creando sculture, installazioni e interventi site-specific.
Attraverso l’apprendimento delle tecniche calcografiche, ha sviluppato un approccio innovativo nella creazione delle sue opere. Oltre a creare, condivide la sua conoscenza insegnando ceramica ad adulti e bambini, con una predilezione per la sperimentazione e l’esplorazione di nuove tecniche.
Daniela ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, dimostrando la sua versatilità e creatività nel mondo dell’arte contemporanea.
Cristina Selvaggio
Artista
Nata nel 1979 a Connecticut, USA, è un’artista multidisciplinare: fotografa e performer, cresciuta ad Hong Kong in una famiglia di origine colombiana e statunitense.
Nel 2002 si è laureata presso la Skidmore College in Belle Arti a Saratoga Springs, New York, e dal 2003 vive nel sud della Spagna. A partire da una residenza artistica a Utne, Norvegia, Savage ha realizzato progetti artistici e performance presso il Centre Pompidou, MNCARS, ARCO CAAC di Siviglia e CAC-Málaga, tra gli altri, oltre a svolgere progetti di ricerca pedagogica e incarichi presso il Museo Picasso Málaga e MAV (Mujeres en las Artes Visuales). L’artista è stata oggetto di studio e inclusa in testi e pubblicazioni accademici.
Cristina Savage lavora sul ruolo sociale e sessuale assegnato alle donne nella società contemporanea, comprese le donne appartenenti alla comunità latina. Infaticabile creatrice, reinventa e denuncia l’immaginario collettivo stereotipato.
Aliteia
Artista
Il percorso di Aliteia (Padova, 1985). nasce da una lunga ricerca introspettiva. Questa sperimentazione l’ha condotta nel tempo ad avvicinarsi sempre di più all’arte come veicolo di conoscenza e di trasformazione. Si presenta nel panorama artistico mediante la sua mostra personale alla Fabbrica del Vapore, che ha da subito colto il valore tematico, concettuale ed estetico della sua ricerca. Aliteia deriva dalle parole Ali e Aletheia (ἀλήθεια): il significato letterale della parola greca ἀλήθεια è «lo stato del non essere nascosto; lo stato dell’essere evidente» e implica anche la sincerità, così come fattualità o realtà. Aletheia è la verità che non si può nascondere, che non si può celare. L’artista è dunque una guida poiché l’evoluzione del sé possa essere un processo fattivo e reale affinché si abbia il coraggio di camminare lungo la propria strada che ci rappresenta a fianco delle nostre fragilità e diversità che sono parte della nostra identità. La fragilità trova dunque una nuova narrazione, non più un aspetto da nascondere e per ma la massima manifestazione d’arte in quanto espressione di sé.
Paola Calcatelli
Artista
Diplomata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ho approfondito le mie competenze seguendo corsi di restauro dipinti e legni presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze. La mia carriera artistica è stata caratterizzata dalla dualità tra il lavoro di restauratrice e quello di pittrice, arricchita dall’insegnamento di corsi di pittura e trompe l’oeil per adulti e da esperienze come insegnante di Arts Plastiques presso il Liceo Francese Jean Giono di Torino, oltre alla docenza in Arte e Immagine presso la scuola pubblica. Le mie opere hanno trovato spazio in numerose esposizioni personali e collettive, esplorando temi quali la femminilità, la trasparenza e la memoria. Tra le principali esposizioni, si annoverano Paratissima 14 “Feeling different” a Torino, il Take Care Project presso la Fondazione 107, e mostre presso la Ossimoro Art Gallery, il Museo del Ricamo e del Tessile, e la iKonica Gallery. Risiedo e lavoro in una cascina nella pianura cuneese, dove trovo costante ispirazione dalla natura e dalla storia circostante.
Asiraw:
Fotografo
Casiraw è composto da Althea e Carlotta Casiraghi, San Benedetto del Tronto, 1991 e 1992, sorelle e anime intrecciate dalla passione per la fotografia e dalla visione del Mondo che condividono. Dopo aver frequentato entrambe l’Accademia di Belle Arti di Macerata, prendono direzioni diverse per poi, ad inizio 2023, decidere di fondere creatività e competenze. Sfidando i confini di “giusto” e “sbagliato”, abbracciando l’imprecisione, le loro non sono solo fotografie; sono finestre aperte verso l’esperienza umana, verso l’impatto che un’immagine ha nell’esatto istante in cui viene vista. Spingono gli spettatori a considerare i dettagli che destano meno attenzione, che passano a volte inosservati o più spesso ignorati, rivelando la bellezza nascosta delle sfumature trascurate. In un mondo affollato di immagini superficiali e veloci, la loro fotografia è un inno alla bellezza dell’imperfezione, un’ode al potere di un’immagine di scuotere la mente, di bloccarti sul posto a riflettere, anche solo per un prezioso momento”
Lalula Vivenzi:
Artista
Nata a Bogotà nel 1986, questa versatile artista ha una formazione eclettica che abbraccia moda, fotografia e arte visiva. Ha guadagnato riconoscimenti sia come Artista che come fotografa e stilista. Nel 2013 ha partecipato al Reality Show di moda “Project Runway Latino America” in Messico. Nel frattempo, ha realizzato due mostre individuali, intitolate “La casa lulezquiana” e “Womanpower”. Nel 2015 è stata selezionata per partecipare alla Biennale di Venezia di Bogotà, dirigendo il collettivo “Venecia style” nel progetto “Razza schiava”. Nel 2016 ha preso parte al programma Arte Cámara Tutor, un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Bogotà ed ARTBO. Nel 2017 è stata selezionata come finalista nel Luxemburgo Art Prize. Nel 2019 ha esposto nella mostra collettiva degli artisti colombiani in Italia, organizzata dall’ambasciata della Colombia presso il Museo di Arte Contemporanea a Perugia, Rocca di Umbertide. Nel contesto del Medfilm Festival, è stata selezionata come vincitrice per la migliore fotografia nel concorso “Walk with Women”. Ha anche partecipato al “Connexion Festival” al Mattatoio e, insieme al collettivo Metamorfosi, ha presentato un manifesto al Macro Asilo a Roma. Nel 2020 ha preso parte alla mostra “Telefoto” e “Formato Chic” presso la Galleria Elvira Moreno di Bogotà. Nel 2021 è stata inclusa nella galleria virtuale The Holy Art a Londra. Nel 2022 ha partecipato a Rara Residecia a Malaga. Nel corso2023, è stata invitata al Femfest a Monte Urano e a Myymälä2 a Helsinki per socializzare e continuare il progetto Free Female Power. Inoltre, partecipa a Paratissima a Torino. Attualmente sta sviluppando due progetti culturali, Pubblica_lab e Did U See? Art Festival.
Pass/Biglietti disponibili tramite un link di crowdfunding: https://www.eppela.com/didusee
Per ulteriori informazioni sull’evento, si prega di contattare Lalula Vivenzi, Art Manager, all’indirizzo email: vivenzi.lalula@gmail.com