Riapre l’ospedale pediatrico di Kiev colpito da un missile russo

Ospedale Pediatrico a Kiev riapertura parziale

L’ospedale pediatrico di Kiev ha ripreso parzialmente le proprie attività a una settimana dal bombardamento russo che ha causato decine di morti. I bombardamenti russi hanno preso di mira l’8 luglio gran parte della capitale ucraina, tra cui il quartiere in cui si trova l’ospedale Ohmatdyt, che aveva subito danni ingenti. Nonostante la riapertura al pubblico, proseguono i lavori di ricostruzione della struttura, per cui il presidente Volodymir Zelensky ha annunciato uno stanziamento di 9 milioni di euro. Al momento dell’impatto nel nosocomio c’erano oltre 600 persone. Lunedì all’ingresso dell’ospedale sono stati deposti fiori e animali di peluche. Fotografie di medici e pazienti uccisi sono esposte nel luogo in cui vi è stata l’esplosione. La Russia ha negato di avere colpito l’ospedale, accusando dei danni la contraerea ucraina. Le autorità di Kiev hanno mostrato i resti di un missile da crociera russo tra le macerie.

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