Pallamano Ogan Pescara, un brillante inizio di stagione al 11° Memorial Guido Leotta di Imola

Pallamano Ogan Pescara

Si è chiuso ieri il 11° Memorial Guido Leotta, un torneo di pallamano di alto livello che ha visto la
partecipazione di sei formazioni under 16, tra cui il Pescara. Nonostante la classifica finale non
rispecchi appieno il potenziale della squadra, i ragazzi abruzzesi hanno dimostrato grande carattere
e abilità in campo, confermando le ottime premesse per la stagione in arrivo.
Concluso il torneo al quarto posto dietro a squadre come Ferrara, vicina alla vittoria, e Imola, ma il
nostro Pescara ha impressionato con prestazioni solide e competitive. In particolare, le tre sconfitte
di misura: solo un gol di differenza contro Vicenza e Faenza, e due contro la forte squadra di Imola,
sono il segnale di una crescita costante e di un gruppo affiatato.
I ragazzi di Pescara hanno segnato 26 gol contro Ferrara, dimostrando una netta superiorità, mentre
nella sfida con Gaeta hanno chiuso con un convincente 26-18. Queste vittorie, unite a una notevole
difesa e attacchi ben congegnati, sono promettenti per l’imminente inizio del campionato regionale
under 16.
A livello di marcatori, spiccano le prestazioni di Di Prinzio e Di Rito, che si sono distinti come
attaccanti di punta, supportati da un collettivo che ha dimostrato coesione e determinazione. Le
sconfitte, anche se amare, non devono offuscare la luce di questo inizio stagione, ma anzi
serviranno da insegnamento e motivazione per migliorarsi ulteriormente.
Un ringraziamento speciale va alla Pallamano Romagna per l’eccellente organizzazione del torneo,
che ha permesso ai ragazzi adriatici di mettersi alla prova in un contesto competitivo e stimolante,
oltre che ai genitori che hanno dimostrato un sostegno costante e gioioso.
Il club Pescara Pallamano, forte di queste esperienze, si prepara ora a intraprendere il campionato
regionale under 16, con la determinazione di essere protagonista e di portare in alto i colori
biancazzurri, pronti a raccogliere le sfide e a scrivere nuove pagine di storia sportiva.