Incidenti stradali 2023, le vittime diminuiscono in Italia ma il trend positivo non tocca l’Abruzzo

Report ACI - ISTAT sull'incidentalità stradale: le vittime diminuiscono in Italia, ma il trend positivo non tocca l'Abruzzo

Dati incoraggianti invece per la provincia di Teramo dove diminuiscono sia le vittime che i feriti:
ecco i dati:

TERAMO, 14 ottobre 2024 – Nel 2023, sulle strade italiane, si sono registrati 166.525 incidenti con
lesioni a persone (165.889 nel 2022, +0,4%; 172.183 nel 2019, -3,3%), che hanno causato 3.039
decessi (3.159 nel 2022, -3,8%; 3.173 nel 2019, -4,2%) e 224.634 feriti (223.475 nel 2022, +0,5%;
241.384 nel 2019, -6,9%). In media, rispettivamente, 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti ogni
giorno.
Le statistiche provinciali – elaborate da ACI e Istat – mostrano, nel 2023, un lieve miglioramento
nel numero delle vittime a livello nazionale ma il trend positivo non tocca l’Abruzzo che
registra il maggior numero di vittime in valori assoluti (+13) rispetto alla precedente
rilevazione insieme a Calabria (+35) e Sicilia (+15). Anche in termini percentuali l’Abruzzo è
tra le prime tre regioni con la maglia nera con un incremento delle vittime del 22% insieme a
Calabria (+47%) e Molise (+14%).
Scendendo nel dettaglio delle statistiche provinciali, Pescara registra il più alto numero di incidenti
con 884 sinistri, seguita da Chieti con 762 incidenti, Teramo con 751 e L’Aquila con 577. Chieti ha il
triste primato delle vittime visto che nel 2023 ha registrato 24 morti, seguita da Teramo (17), Pescara
(16) vittime, e L’Aquila (15).
Se si fa tuttavia un parallelo con l’anno precedente Teramo ha buone performance rispetto al 2022
visto che nel 2023 gli incidenti sono diminuiti da 784 a 751, i morti sono passati da 23 unità a
17 e i feriti da 1097 a 1069. Teramo capoluogo, con un parco circolante di 5.158 veicoli , è anche la
città con il maggiore numero di incidenti (118) seguita da Giulianova (105) e Roseto (62). In compenso
rispetto al dato provinciale in miglioramento, Teramo città rispetto alla rilevazione del 2022 ha
aumentato gli incidenti passando da 114 a 118 sinistri, i morti da 1 a 3 e i feriti da 144 a 161.
«Le statistiche provinciali elaborate da ACI e Istat – commenta Carmine Cellinese, Presidente
dell’Automobile Club Teramo e del Comitato Regionale ACI Abruzzo – mostrano una lieve
flessione rispetto all’anno precedente e questo ci fa ben sperare rispetto anche al riscontro che
hanno le numerose campagne di sensibilizzazione che portiamo avanti nei territori della comunità
provinciale. I numeri delle vittime restano importanti purtroppo nella Regione Abruzzo che si
colloca tra le prime 3 Regioni italiane con il più alto incremento del numero di vittime. Per questo –
chiosa Cellinese – non possiamo allentare, specie tra i più giovani, quel lavoro che facciamo per
veicolare il valore della sicurezza della persona, oltre che il rispetto dell’ambiente, e la scelta di
veicoli a basso impatto ambientale. Valori che restano importanti perché la distrazione è un attimo.
Da parte nostra continueremo a portare avanti quel lavoro di sensibilizzazione istituzionale per fare
in modo che le manutenzioni stradali restino una priorità irrinunciabile negli enti preposti, così
come la percorribilità delle autostrade abruzzesi che in questa fase congiunturale vivono un
momento critico e rendono difficoltosa l’economia e la logistica di tanti automobilisti che si
muovono per lavoro e non solo. Come ACI continueremo a essere la voce di queste istanze oltre che
cassa di risonanza incessante dei valori di responsabilità e sicurezza».