Dal 21 dicembre al 6 gennaio, in tutta Italia, sarà vietato spostarsi dalla propria Regione o dalla propria Provincia autonoma anche per raggiungere le seconde case. A Natale, Santo Stefano e Capodanno stop agli spostamenti tra comuni. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, mentre a Capodanno non si potrà circolare fino alle 7 del mattino. Dal 7 gennaio riparte la didattica in presenza per il 75% degli studenti delle superiori. Sono le principali misure contenute nel nuovo Dpcm e illustrate dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa da Palazzo Chigi. “Sarà un Natale diverso, ma non meno autentico”, ha commentato il premier, che ha poi raccomandato di trascorre le festività solo con i conviventi: “È una cautela essenziale- ha detto- per noi stessi e per proteggere i nostri cari”.
– COVID. SPERANZA: “PRIME DOSI VACCINO A GENNAIO, SARÀ GRATUITO”
“Stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel: i primi vaccini pronti da gennaio sono la svolta che aspettavamo”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrando al Senato le nuove misure per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Il vaccino contro il Covid sarà “gratuito per tutti gli italiani” ma, almeno per ora, non obbligatorio. La distribuzione sarà “centralizzata” e avverrà con “il coinvolgimento delle forze armate”. Finora, ha fatto sapere Speranza, l’Italia ha opzionato “202 milioni di dosi di vaccino, che rappresenterebbero una scorta sufficiente a vaccinare tutta la popolazione. Ma probabilmente serviranno due dosi per ciascuna persona”.