Sono 237 gli agglomerati con oltre 2.000 abitanti privi di adeguati sistemi di raccolta e trattamento delle acque di scarico urbane.
Anche quest’anno purtroppo è arrivata la bacchettata dell’Europa in tema ambientale. La Commissione Ue ha deciso di inviare all’Italia un parere motivato, seconda fase della procedura di infrazione, perché 237 agglomerati (centri urbani o parti di centri urbani) con oltre 2.000 abitanti non dispongono di adeguati sistemi di raccolta e trattamento delle acque di scarico urbane. Le regioni interessate sono tredici (Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana).