Una raffica di bombardamenti hanno scosso l’Ucraina nella notte colpendo anche la capitale Kiev e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Almeno 8 i morti nel Paese, il 40% della capitale senza elettricità, secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba non avevamo obiettivi militari ma erano semplicemente il frutto della “barbarie russa”. Secondo le forze armate di Kiev ‘sei degli 81 missili lanciati dalle forze russe erano gli ipersonici Kinzhal’.
Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha messo in guardia contro i rischi legati alle ripetute interruzioni di corrente nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Durante i bombardamenti nella notte è rimasta senza corrente e sono stati attivati generatori diesel di emergenza per garantire l’alimentazione minima della centrale.