Per dire no alla violenza sulle donne. Flash mob a Pescara. Appuntamento sabato 25 novembre a partire dalle 17 con l’iniziativa voluta da Elisabetta Scataglini, dell’atelier “L’Horo di Ely” e Monica Campoli dall’hashtag #nonècolpamia. in collaborazione con il make-up artist Nino Gianserra e l’associazione Accessibilità & eventi deaf gestita da persone sorde che quotidianamente subiscono violenza per la loro disabilità. Elisabetta Scataglini e le sue modelle dell’atelier “L’Horo di Ely” di Francavilla al Mare con Monica Campoli, l’agente di polizia locale di Pescara e conduttrice televisiva, hanno organizzato un libero corteo (a cui tutti possono unirsi, sia uomini che donne), e un flash mob, per dire basta alla violenza sulle donne dall’hastag #NONÈCOLPAMIA che si terrà a Pescara sabato 25 Novembre 2023 con partenza in Piazza della Repubblica e arrivo in Piazza della Rinascita (Piazza Salotto) passando per Corso Umberto, organizzato in collaborazione con il make-up artist Nino Gianserra e l’associazione Accessibilità & eventi deaf. Alle 17.00 di sabato 25 novembre 2023 il corteo, insieme ad altre manifestazioni nelle più grandi città italiane, partirà con striscioni da Piazza della Repubblica, facendo sentire la sua voce per Corso Umberto, sfilando fino ad arrivare a Piazza Salotto, dove ci sarà un flash mob coreografato da Erika Morelli con alcune alunne della scuola di danza Millefigure.
“L’evento – ha spiegato Elisabetta Scataglini – é stato organizzato in ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le altre 104 Donne uccise e che non possono più parlare. Noi siamo la loro voce! Noi siamo loro! Tra le Donne partecipanti – ha continuato la Scataglini – ce ne sono alcune come me vittime di violenza e sopravvissute alle mani di chi diceva di amarle. Donne di cui i titoli di giornali hanno scritto sulla cronaca nera, ma che ce l’hanno fatta. Chiunque può unirsi con un qualsiasi accessorio rosso, con uno striscione o senza nulla. L’importante è esserci. L’importante è farsi sentire. L’importante è fare rumore, in ogni modo lecito e pacifico: bottiglie di plastica, coperchi di alluminio, casse e tanto altro.
L’importante è essere in tanti, perché insieme si può fare cadere il muro di gomma della violenza”