Secondo la polizia finlandese, il dodicenne – che avrebbe esploso i colpi – sarebbe stato bullizzato dai suoi coetanei

Potrebbe esserci una storia di bullismo dietro la sparatoria nella scuola di Helsinki, costata la vita a un ragazzo e il ferimento di altre due studentesse.
Secondo la polizia finlandese, il 12enne – che avrebbe esploso i colpi – sarebbe stato bullizzato dai suoi coetanei. Lo avrebbe confessato lui stesso ai funzionari, dopo essere stato fermato nella zona di Siltamaki, a quasi 4 km dal luogo della sparatoria.

La procura ha aperto un fascicolo per omicidio e tentato omicidio.

Tuttavia, a causa della sua età, lo studente non può essere ritenuto penalmente responsabile ed è stato affidato ai servizi sociali. La polizia ha anche confermato che la pistola usata dal ragazzo era di proprietà di un parente stretto. Il possesso di armi da fuoco è molto diffuso in Finlandia e le persone di età superiore ai 18 anni, ritenute idonee a possedere un’arma da fuoco, possono richiedere una licenza. Anche i giovani di età superiore ai 15 anni possono avere la licenza di usare armi da fuoco altrui.