L’Automobile Club di Teramo compie cent’anni in un continuo rinnovarsi di fronte alle complesse sfide epocali che il mondo dell’auto sta affrontando e continuerà ad affrontare in futuro. E’ questo l’incipit della conferenza stampa di ieri mattina all’Hotel Sporting, convocata dal dinamico Presidente Carmine Cellinese. Molto orgoglio traspariva nelle sue parole per descrivere la soddisfazione di partecipare alle celebrazioni per il traguardo raggiunto dei cento anni in un rapporto simbiotico fra la Città di Teramo e l’automobile iniziato nel lontano 1912 grazie a Giovanni Spinozzi. Un riferimento doveroso quest’ultimo nei riguardi del primo Presidente dell’Automobile Club d’Abruzzo con sede a Teramo, dotato di grandi intuizioni imprenditoriali che promosse la “Società per Autotrasporti Abruzzo”. Una brillante idea che prende corpo intorno al 1920, quando al numero 40 di Viale Bovio a Teramo, sorgeva uno stabilimento d’avanguardia con rimessa per le vetture e un’efficiente officina meccanica. Con i suoi autobus la società collegava Teramo ai paesi di montagna, alla Val Vibrata fino ad Ascoli Piceno e a sud fino a Chieti passando per Pescara e Castellamare. Ma l’ambizione era quella di collegare l’intero territorio regionale. In poco tempo l’azienda arrivò ad occupare 200 dipendenti.
Dopo l’era Spinozzi si avvicendano alla presidenza del sodalizio Domenico Savini, Berardo Cerulli Irelli, Tullio Sorgi, Vincenzo Di Gialluca, Carmine Cellinese.
“Insieme a me tutto lo staff del club prosegue l’impegno in virtù di quei principi ispiratori e della preziosa eredità di chi mi ha preceduto, sulla base di una progettualità condivisa con l’obiettivo di migliorare la vita sociale dei nostri territori nel segno della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile” ha sottolineato il Presidente Cellinese rivolgendosi all’Assessore agli eventi del comune di Teramo Antonio Filipponi, in presenza del neo direttore Donato Ciunci e del giornalista e scrittore Paolo Martocchia, autore di interessanti monografie relative alla storia dell’automobilismo teramano. Dopo l’era Spinozzi si avvicendano alla presidenza del sodalizio Domenico Savini, Berardo Cerulli Irelli, Tullio Sorgi, Vincenzo Di Gialluca, Carmine Cellinese.
“Insieme a me tutto lo staff del club prosegue l’impegno in virtù di quei principi ispiratori e della preziosa eredità di chi mi ha preceduto, sulla base di una progettualità condivisa con l’obiettivo di migliorare la vita sociale dei nostri territori nel segno della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile” ha sottolineato il Presidente Cellinese rivolgendosi all’Assessore agli eventi del comune di Teramo Antonio Filipponi. In coerenza con gli entusiasmanti trascorsi sportivi dell’ACI di Teramo non poteva mancare il riferimento ad una delle gare più importanti dell’automobilismo sportivo: il “Circuito del Castello” che sarà rievocato il 25 maggio nel centro storico in occasione dei festeggiamenti del Centenario dell’Automobile Club di Teramo. Una manifestazione, ha concluso Cellinese, che trova un comune denominatore nella figura di Berardo Taraschi: pilota e costruttore di auto ma anche ideatore della corsa delle vetture di 750 di cilindrata, in un’epoca in cui tutte le corse si svolgevano su circuiti cittadini.