il maestro Enrico Melozzi il compositore teramano, alla 70esima edizione di Sanremo, come direttore d’orchestra: I Pinguini tattici nucleari, che porteranno il brano “Ringo Starr”, Anastasio con “Rosso di rabbia” e il giovane rapper Fasma, che gareggia tra le nuove proposte con il brano “Per sentirmi vivo”. E Junior Cally? il suo brano si intitola “No grazie”
Melozzi, direttore d’orchestra ma anche compositore e arrangiatore, ha al suo attivo collaborazioni con personaggi eccellenti della musica, come Micheael Riessler e Sarah Jane Morris, non è la prima volta a Sanremo. Il ciuffo inconfondibile del musicista teramano ha già calcato il prestigioso palcoscenico del festival nazional popolare affianco a Noemi nel 2102 e nel 2014, per poi tornare, l’anno scorso, con Achille Lauro.
Il musicista abruzzese racconta le sue sensazioni a pochi giorni dalla rassegna canora più celebre d’Italia: “È un momento particolarmente intenso per me, orchestrare tanti brani e dirigere un’orchestra straordinaria di oltre sessanta elementi è sempre un’operazione delicata e molto impegnativa. Seguire artisti così giovani, preparati e con delle cose da dire mi ha emozionato molto. Ho cercato, negli arrangiamenti, di mettere i musicisti a loro agio e di spingere l’orchestra al massimo. Forse la mia soddisfazione più grande è stata quella di riuscire ad inserire, soprattutto nei brani rap, tra le pieghe dell’orchestrazione tanta musica classica”.
«Non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi a essere il direttore con più artisti a Sanremo. Io, fan del festival fin da bambino». Sul podio per 4 cantanti in gara oltre alla firma di 8 orchestrazioni, comprese le cover dei duetti, Enrico Melozzi è il direttore d’orchestra più presente al 70° Festival di Sanremo.